I diamanti sono gemme prodotte dalla modificazione cristallizzata di atomi di carbonio purissimo, che avviene sotto terra nel corso di migliaia di anni.
In seguito a vari movimenti geologici, queste pietre preziose emergono in superficie e possono essere estratte e lavorate per realizzare gioielli di vario genere.
Per valutare il valore di un diamante, i gemmologi ricorrono alla famosa regola dei "4 C", comprendente:
• carati,
che indicano il peso della pietra, solitamente tanto più preziosa quanto più grandi sono dimensioni e peso;
• colore,
che può variare dal bianco ghiaccio al bianco caldo e che dipende da una scala cromatica stabilita dal GIA (Gemological Institute of America), tenendo conto che le pietre più incolori sono anche le più rare e costose;
• clarity (purezza),
che è condizionata dal quantitativo di inclusioni presenti nella gemma, indicative delle impronte che ha lasciato il suo lungo processo di formazione;
• cut (taglio),
che consente di ottenere differenti sfaccettature e quindi diverse rifrazioni della luce.
I diamanti artificiali, che si caratterizzano per tutti questi requisiti, vengono prodotti in laboratorio con un metodo scientifico che permette di abbreviare le loro tempistiche di formazione.
I gioielli creati con gemme del genere sono identici a quelli con diamanti naturali, ma costano fino al 70% in meno.
Particolarmente apprezzati dai consumatori, gli anelli con diamanti sintetici rappresentano la scelta ideale per chi desidera possedere un oggetto di valore senza l'obbligo di un esborso impegnativo.
Inoltre gli anelli con diamanti coltivati rispettano l'ecosistema, in quanto non alterano gli equilibri geologici dell'ambiente.
Gli anelli con diamanti artificiali vengono realizzati con pietre purissime che, dopo essere state prodotte a partire da una micro particella di gemma inserita in uno specifico reattore al plasma che consente il processo di cristallizzazione del carbonio, possono essere confezionati con vari tagli.
L'aspetto degli anelli con diamanti coltivati dipende quindi dalla loro lavorazione, che si distingue in:
• taglio a brillante: perfettamente circolare;
• taglio a smeraldo: rettangolare;
• taglio marquise: ellissoidale appuntito;
• taglio ovale: ellissoidale smussato;
• taglio a goccia;
• taglio a cuore;
• taglio radiant: quadrato appuntito;
• taglio princess: romboidale;
• taglio asscher: quadrato smussato.
In base al taglio della pietra, l'anello possiede una differente luminosità, condizionata dalle sue sfaccettature.
Grazie all'esperienza e alle competenze di tagliatori altamente qualificati, gli anelli con diamanti di laboratorio vengono prodotti secondo raffinate tecnologie in grado di creare ex-novo una gemma di alto valore non soltanto commerciale, ma anche etico.
Infatti i diamanti accresciuti, che sono identici a quelli naturali e quindi indistinguibili a occhio nudo, possiedono le medesime proprietà chimico-fisiche, come durezza, indice di rifrazione e composizione.
Scegliendo anelli con diamanti coltivati si contribuisce a limitare l'inquinamento ambientale, oltre a entrare in possesso di preziosi certificati dai principali Istituti di Gemmologia Internazionali.
La creazione di queste pietre preziose parte da un "seme" di diamante naturale introdotto in dispositivi tecnologici che, riproducendo le condizioni di temperatura e pressione presenti nel sottosuolo, permette al reticolo carbonioso di svilupparsi fino a formare la gemma completa.
L'intero processo produttivo viene costantemente monitorato da professionisti del settore, fino alla nascita del diamante sintetico.